Απριλίου 2011 ~ Αρχιτεκτονικές Παρεμβάσεις

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Opera House Guangzhou, Zaha Hadid architects.

a natural landscape - perfect harmony with its riverside
location.

just a gateway to the city.

curvaceous forms that move along with the visitors as they
navigate into the space.

custom moulded glass-fibre reinforced gypsum units have
been used for the interior of the auditorium to continue the
architectural language of fluidity and seamlessness.

Opera House Guangzhou LIKE...

Il professore & le misure umane

Le Corbusier

trasparenza & color- vegetale

Budapest e la città futura.
Carattere ecologico, basso consumo energetico, materiali riciclati e riciclabili saranno le parole chiavi per la nuova architettura. Giardino verticale al primo piano per il rinnovamento del modello produttivo del pianeta.

I STILL DO, Judith Fox

Chiostro di Bramante, Roma

Loving and Living with Alzheimer's,

Un ritratto personale e commovente, pieno di amore. Judith Fox, la moglie di Ed, racconta la malattia del proprio marito attraverso un mondo iconico, ma allo stesso tempo reale. Scatti e parole profondamente sincere di una storia universale.

MACRO - La casa delle Farfalle - uomo & natura, ROMA

"are you really sure that a floor can't be a ceiling?" - sei proprio sicuro che un pavimento non possa essere anche un soffitto? -
L' opera realizzata da due olandesi Lisbeth Bik e Jos van der Pol contiene una scatola di vetro (serra) inspirata alla Farnsworth House di Mies Van der Rohe e rappresenta "la casa delle farfalle". Farfalle di tutte le forme, di colori vivaci, movimento, trasparenza.. un piccolo mondo con carattere eco-sostenibile attraverso il quale l' uomo ha un dialogo diretto con la natura. Veramente affascinante osservare l'evoluzione, il corpo e le ali delle farfalle e vivere alcuni minuti nel loro ambiente 'naturale'. Esperienza originale!

http://dailymotion.virgilio.it/video/xgqaez_via-alla-proroga-casa-delle-farfalle-fino-al-13-febbraio_news

CARAVAGGIO. La bottega del genio, Roma

Una mostra sperimentale basata su ricerche e su un' inventario delle robe del 1605, che elenca i beni posseduti dal pittore nel 1605. È da queste fonti, si comincia il racconto delle tecniche ipotetiche usate da Caravaggio; ricreazione di luce che illumina i suoi modelli, riproduzione di modelli sulla tela, utilizzazione di strumenti ottici, specchi e lenti.

Vengono messe in opera quattro ipotesi di ricostruzione delle tecniche esecutive di Caravaggio utilizzando come modelli sculture in vetroresina: dalla Canestra di frutta al San Girolamo scrivente, dal Bacchino malato alla Medusa. Le prime tre ipotesi saranno in relazione alla Canestra e si baseranno sul ricorso a lenti, fori stenopeici - un semplice foro posizionato al centro di un pannello che funge da obiettivo - e specchi per la proiezione del soggetto sulla tela come guida per l’esecuzione pittorica, ma soprattutto come mezzo per osservare la realtà. La quarta ipotesi consisterà nell’ impiego di uno specchio piano, il cosiddetto specchio grande citato nel prima ricordato Inventario delle robe, usato come piano di riflessione per i modelli.

Una mostra molto interessante dal punto di vista scientifico. Ti lascia proprio sorpreso il fatto che il meccanismo della camera oscura sia stato scoperto in quel epoca; però allo stesso tempo anche un po' perplesso dal punto di vista artistico, siccome dubita in una certa maniera le capacità di grandi pittori di storia come Caravaggio.